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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Martin Heidegger

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Martin Heidegger nato a Meßkirch, 26 settembre 1889 – Friburgo in Brisgovia, 26 maggio 1976 è stato un filosofo tedesco, considerato il maggior esponente dell' esistenzialismo ontologico e fenomenologico (anche se egli stesso ha rigettato quest'ultima etichetta). Pensiero di Heidegger Il pensiero di Heidegger ha avuto una fortissima influenza sul pensiero filosofico occidentale, compreso quello italiano. Tutta la filosofia occidentale, anche quella parte che si oppone all’irrazionalismo ermeneutico heideggeriano, deve considerare l’enorme personalità di questo filosofo e tutto il suo operato. Heidegger, quindi, è stato il più grande esistenzialista contemporaneo , influenzato dal suo maestro Husserl, al quale dedica la sua opera “ Essere e Tempo ”, rimasta incompiuta.  ➥In un primo momento il pensiero di Heidegger è rivolto a un’ indagine esistenzialistica per determinare il senso dell’essere in generale;  - lo scopo del suo pensiero= è quello di costruire un’ont

Edmund Husserl

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Il fondatore e pricipale ispiratore della fenomenologia è il filosofo tedesco Edmund Husserl (Prossnitz, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938), uno dei più importanti pensatori del '900.  Critica allo psicologismo Le prime ricerche: ➥ sono dedicate ai concetti di molteplicità e di numero : la legittimità di un concetto matematico va trovata nell'esperienza psicologica attraverso cui esso si costituisce.  In particolare, il concetto di numero sorge dalla capacità di pensare insieme più cose, dall'atto del collegare, ed è quindi colto mediante la riflessione sull'atto psichico con cui si costituisce l'insieme. - Una svolta netta rispetto alle sue concezioni sul numero è impressa da Husserl nelle " Ricerche logiche " , in cui critica lo psicologismo, cioè la pretesa di fondare la logica sulla psicologia.  Husserl afferma che la logica ha una natura teoretica , fondata sull'oggettività e sull'autonomia ontologica del suo cam

Jean-Paul Sartre

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Jean-Paul-Charles-Aymard Sartre (Parigi, 21 giugno 1905 – Parigi, 15 aprile 1980) è stato un filosofo , scrittore , drammaturgo e critico letterario francese, considerato uno dei più importanti rappresentanti dell' esistenzialismo , che in lui prende la forma di un umanesimo ateo in cui ogni individuo è radicalmente libero e responsabile delle sue scelte, ma in una prospettiva soggettivista e relativista. In seguito Sartre diverrà un sostenitore dell' ideologia marxista , della filosofia della prassi e, pur con dei profondi "distinguo", anche del conseguente materialismo storico. Il pensiero filosofico Sartre risente dell'influenza del pensiero di Husserl ,da cui trae la nozione di intenzionalità della coscienza .  Nel saggio ➥ La trascendenza dell'io, sostiene infatti che l'io non è una sostanza chiusa in se stessa ,ma una struttura relazionale aperta al mondo e agli altri  ➤ L’essere e il nulla  La prima fase del pensiero